Francesco Riggio
- 22 dic 2022
- Tempo di lettura: 4 min

VIVERE NELLA PRESENZA E NEL RISVEGLIO

ESISTE SOLO L'ATTIMO PRESENTE, LA VITA E' UN CONTINUO QUI' E ORA, IL PASSATO E IL FUTURO SONO SOLO PROIEZIONI MENTALI

"Quando comprendi ti risvegli.

Quando ti risvegli, vivi in uno stato di continua presenza.

Quando vivi in uno stato di continua presenza tutto ciò che è superfluo svanisce.

Rimane solo ciò che è "Sintesi", o "Essenza" del Tutto, e cadono le maschere!

Paura, odio, giudizio, ambiguità, attaccamento, egoismo, negatività, si assottigliano e diventano impercettibili.

Tutto si rivela essere Pace, Vita, Amore, e qui svanisce anche la più grande delle paure: la morte.

Inizi a vivere come se non avessi limiti di spazio e di tempo, e non importa più quanti anni ha il tuo corpo fisico, se sei malato e se gli altri ti etichettano.

Ora vivi veramente nella tua Essenza, come un'Entità risvegliata, e osservi le cose in modo distaccato nella tua continua presenza.

Tutto è Assoluto, tutto è Dio, tutto è vita".

Riccardo Patania (Studioso di Naturosophia).

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La Naturosophia, al pari della ricerca scientifica più moderna asserisce: "esiste solo un continuo presente", il passato è memoria vissuta sempre nel presente, il futuro è immaginazione, astrazione, è un'ipotesi vissuta anche questa volta sempre nel nostro presente.

Come sostiene il paradigma olografico, e cioè la teoria scientifica dell'Universo Olografico, tutto ciò che esiste è un'ologramma quantico gigantesco, e il cervello umano non è altro che un "lettore di ologrammi".

Tutto è dunque nella nostra mente, e noi siamo nella mente di Dio, poichè al di fuori di Dio non può esistere niente.

Dunque: Naturosophia, Fisica Quantistica e Saggezza esoterica antica dicono praticamente la stessa cosa: "il passato, il futuro e il presente non sono altro che ideologizzazioni dei due lobi del cervello, ma in realtà non esistono, perché sono in ogni istante compresenti con il presente".

La Dottrina della Reincarnazione, pressoché presente in tutte le culture umane sin dalle origini dell'uomo asserisce: "La coscienza dell’uomo, decide di incarnarsi in un contenitore per fare esperienza, e se non riesce a ottenere un buon risultato, ha a disposizione molte vite future per ritentare: ma se non riesce in questo intento, si porta con sé l’esperienza, il karma delle vite passate".

Secondo le ricerche del professor Malanga: "Il passato non è passato ma è co-presente con il presente. E come se fossimo in una casa con diverse stanze e in quella in cui siamo c'è il presente mentre nelle altre due ci sono il passato e il futuro".

Andare nel passato non vuol dire andare indietro nel tempo (che peraltro non esiste secondo questa teoria), ma procedere semplicemente in un’altra stanza della nostra esistenza dove il passato coesiste con il presente.

Dunque, quando parliamo di ricordo, facciamo attenzione, l'Anima umana non andrebbe a leggere in un hard disk che rappresenta un archivio di cose passate, infatti, il passato non esiste perché non esiste il tempo.

Non esistendo lo spazio né il tempo, in realtà:

il passato, il presente e il futuro coesistono.

Questo vuol dire che se io modifico il mio presente o il mio passato, viene modificato tutto contemporaneamente nella scala del tempo virtuale. Cosa si può e si deve modificare in questa scala?

La conoscenza; in altre parole, se la conoscenza di un evento viene modificata in qualsiasi punto della scala temporale, essa verrà modificata in ogni punto della scala stessa.

Ciò accade perché la coscienza animica è la stessa per tutti i contenitori che non vivono in un passato o in un futuro più o meno lontano da noi ma nello stesso istante, accanto a noi, se così si può dire.

Il Tempo non esiste, esistono solo gli orologi!

In sintesi la Naturosophia ci insegna a vivere bene l'attimo presente, e a non proiettare eccessivamente la nostra attenzione mentale nel passato (e cioè nei nostri ricordi, poiché generano depressione) o nel futuro (e cioè nell'immaginazione, poiché generano ansia).

Vivere nel qui e ora significa vivere veramente, pienamente e intensamente, altrimenti si sopravvive!

Inoltre, la mente negativa dell'uomo ordinario tende a credere che se le cose vanno male lo faranno per sempre, stessa cosa la sua mente positiva, essa crede che se le cosa vanno bene lo faranno per sempre, nulla di più fallace.

Tutto cambia, tutto è ciclico, tutto si muove, un po' in alto e un po' in basso, il Naturosopho deve imparare a saper "galleggiare" nell'oceano della vita come un vascello solido e ben equipaggiato.

Si può amare veramente solo se si è presenti a sé stessi.

Si può lavorare bene solo se si è nella presenza di sé.

Tutto ciò che si fa nella presenza è fatto bene, e deriva dalla nostra vera Essenza, tutto il resto proviene dell'Ego e dall'inconscio.

Tutto ciò che si fa nella presenza possiamo chiamarlo libero arbitrio, mentre ciò che si fa nell'inconscio lo chiameremo Destino.

Per coloro che fossero interessati a conoscere maggiormente la Naturosophia e a prenderla a modello per migliorare la qualità della propria vita lasciamo di seguito tutti i riferimenti.